25 aprile – ore 15,00
Anche nella frazione di Rossino (Calolziocorte) riecheggia Bella Ciao.
Un amplificatore alla finestra di casa mia, il computer e così Bella Ciao, la
canzone popolare simbolo della libertà, l’ho fatta espandere nel quartiere.
Costretti, giustamente, al distanziamento fisico dovuto alla drammaticità
dell’emergenza sanitaria, che ci rende più soli, questo canto che l’ANPI ha
proposto a tutti i democratici di dar vita alle ore 15,00 dalle finestre e dai
balconi come atto di speranza e unità l’ho colto positivamente, perché,
come tanti altri penso che il nostro Paese possa rinascere oggi contro il
coronavirus come ieri contro il fascismo. Bisogna però che tutti, senza
distinzioni, alimentino questa speranza con quello spirito e quei valori che
hanno alimentato la Resistenza.
Anche perché “La speranza è la nostra dignità” come bene sosteneva il
pacifista padre Ernesto Balducci, di cui oggi, 25 aprile, ricorre il 28esimo
anniversario della sua morte.
G.Carlo Bandinelli
Pubblicato in
Opinioni
DALLA FINESTRA SI CANTA "BELLA CIAO"
Domenica, 26 Aprile 2020 06:55 Scritto da Giancarlo Bandinelli
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